martedì 1 novembre 2016

10-Emblemi

Sentiamo spesso parlare di brand, logo,  marchio talvolta di emblema come metodo identificativo di un'azienda, un'associazione o più semplicemente un gruppo di persone riunite per lo svolgimento di svariate attività.
Il marchio, lo stemma, o il logo sono elementi distintivi aventi lo scopo di differenziare, RENDERE IDENTIFICABILE qualcuno o qualcosa, talvolta proprio tramite una particolare colorazione.
E' semplice associare il color cachi scuro ad accessori di scarso uso comune, i distintivi militari, indicanti uno stato, una posizione, un 
merito o una capacità particolare della persona che lo indossa.
Un distintivo militare è, nell'Esercito Italiano, un accessorio facente parte dell'uniforme preposto ad indicare uno stato, una posizione, un merito o una capacità particolare della persona che lo indossa.

Patch Carabinieri GIS

La toppa è ricamata con velcro raffigurante lo stemma dei CARABINIERI G.I.S. - gruppo intervento speciale. 
Il colore è rintracciabile in numerosi altri stemmi militari.


Curioso è, infine, il seguente distintivo:


Patch Toppa Militare TF 45 Italia Ghost Team Task Force 45 Afghanistan 

Missione Forze Speciali Italiane 

A proposito del "curioso" stemma militare sopra riportato, Gianni Fraschetti spiega sul suo blog chi sono i soldati che indossano tale distintivo:
"Sono poche centinaia di uomini, selezionati tra le file del Nono Reggimento paracadutisti d'assalto Col Moschin, tra gli incursori della Marina, gli alpini paracadutisti, i ricognitori paracadutisti del 185° RRAO, tra i carabinieri del Gis e le forze speciali dell’ Aviazione, il 17* Stormo incursori. 
Fino a poco tempo fa non se ne sapeva nemmeno l’esistenza e la maggior parte degli italiani non era a conoscenza del fatto che nostri soldati partecipassero a operazioni e scontri di questa portata. Insomma, che facessero la guerra. Sul serio. 
L’Afghanistan è stato il laboratorio e la fucina del nuovo modo di agire degli italiani: combattere senza esplicitarlo, fare la guerra mentre si annuncia ai quattro venti che portiamo la pace, muovendosi sempre sull'insidioso confine delle autorizzazioni parlamentari. Non servono tanti soldati per fare ciò, basta che siano capaci e soprattutto discreti: e noi abbiamo tra i migliori del mondo in questa tipologia.
Così operano i “fantasmi” della Task Force 45, i soldati che ufficialmente non esistono, incaricati di missioni combat delle quali ben difficilmente trapelerà qualcosa."

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