venerdì 21 ottobre 2016

07-Il colore nel cinema

Il colore nel cinema può diventare parte di  un titolo,  caratteristica di uno sfondo, di un particolare scenario o anche una semplice componente di una palette, illustrazione che sintetizza film e cartoni animati in insiemi di strisce orizzontali con i colori principalmente usati.
L’ideatore di tali palette, il grafico Taek Kim,  ha rielaborato alcuni tra i film più conosciuti e apprezzati del fumettista e regista Hayao Miyazaki, i più famosi cartoni Disney e Pixar, ecc.

L’analisi del color cachi scuro rimanda, innanzi tutto, al film“Kiki - Consegne a domicilio” (Kiki’s delivery service o 魔女の宅急便 Majo no takkyūbin, lett. "Le consegne espresse della strega"), film d'animazione giapponese di Hayao Miyazaki del 1989. Il cachi scuro appare fra i colori della campagna, da cui kiki, protagonista del  romanzo, proviene, quelli della deludente e fredda città, della scopa che utilizza per volare, della ‘kikicar’.






Una scena di 'Kiki's delivery service. Kikicar.


Un altro esempio di palette in cui è presente il dark khaki è quella riguardante il cortometraggio Monster Insland, creato, scritto e diretto da HarryChaskin, Dan Lippert & Justin Michael.



                    CLICCA SUL LINK -> http://moviesincolor.com


Il creatore, sceneggiatore e regista creatore Michael scrive:

“When we started pre-production on Monster Island, we always knew that color was going to be an important component for the piece to succeed. Harry and I are both enormous fans of old-school Toho monster movies, not to mention stuff of the Ray Harryhausen stop-motion variety. I grew up watching many of Godzilla’s decidedly goofier outings, and my absolute favorites were some of the more technicolor-looking iterations like Godzilla vs. Mechagodzilla and Terror of Mechagodzilla, not to mention the wonderful and goofy King Kong Escapes!
We ended up pushing things a little further than those Toho films and really saturated the hell out of things, both in paint and fur choices during construction and fabrication, and in the post-production color sessions with our colorist Loren White. We wanted the island to feel vibrant and inviting, like a 1960s James Bond villain’s lair.”

Ancora un altro esempio è “Solo ieri”, film d’animazione giapponese del 1991, scritto e diretto da Isao Takahata, basato sul manga dallo stesso titolo di Hotaru Okamoto e Yuko Tone. La palette realizzata per questo film rappresenta l’ambiente tranquillo ottenuto combinando il blu, il verde e i gialli, sia nel campo che nel cielo. Ciò riflette un senso di pace e armonia.

Una scena del film 'Solo ieri'.
Palette 


Paesaggio tratto dal film 'Solo ieri'


La presenza del colore da me trattato è evidente anche nel film “Midnight in Paris, film del 2011 scritto e diretto da  Woody Allen.


Palette tratta dal film 'Midnight in Paris'



Il protagonista e aspirante scrittore Gil per incanto si ritrova trasportato di novant'anni indietro nel tempo, nel mitico scenario paesaggistico della Parigi degli anni venti e della "Generazione perduta".
Si ritroverà alla fine con la sua solitudine, di notte, su un ponte (sulla Senna), le cui tonalità sono molto vicine alla gradazione del dark khaki e del verdastro.

Ponte Alessandro III, Parigi



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