venerdì 14 ottobre 2016

04-Mito e colore

Nelle diverse civiltà antiche, il colore ha sempre posseduto un'importanza particolare, considerato come simbolo del possesso di poteri magici: si pensi, ad esempio, all'arcobaleno personificato in Iris, in Grecia, o Iride, a Roma, dea messaggera, figlia di Taumante ed Elettra. 
Il mito racconta di una fanciulla dai piedi veloci come il vento e con ali dipinte di tutti e sette i colori dell'arcobaleno, il cui compito era quello di portare gli ordini celesti, in particolare quelli di Zeus e di Hera, agli altri dèi o agli uomini. 
L'arcobaleno rappresentava, dunque, il ponte che collegava la sfera materiale, terrena con quella spirituale. Costituiva quindi l'emblema del patto tra Dio e l'uomo stabilito alla fine del Diluvio universale.
Sulla terra la corrispondenza di tale luminosità era custodita dalle pietre preziose e dalla natura: è proprio in tale ambito che si inserisce il colore da me preso in analisi, il kaki scuro, o più in generale kaki, tinta dell'albero del kaki che per tradizione rappresenta la vita, le anime degli antenati e l'ignoto. Il nome dei frutti di tale albero è Diospyros kaki e in greco vuol dire "cibo degli dei"; il nome scientifico proviene, invece, dall'unione delle parole greche Διός Diòs (caso genitivo di Zeus) e πυρός pyròs (grano), letteralmente "grano di Zeus".
Il color kaki scuro, o più in generale il color kaki, gode dunque di una rilevante presenza nei miti del mondo antico.
Più in particolare, il giallo, colore di cui il kaki è sfumatura, figura ampiamente nei racconti del passato e della mitologia, ricordando, per esempio, il vello d'oro e i pomi delleEsperidi che vivevano in un giardino ai confini occidentali del mondo conosciuto e curavano gli alberi dai pomi d'oro custoditi dal serpente Ladone (cosa che ricorda il mito dell'Eden dove vi era un serpente che convinse Eva a mangiare il frutto proibito).
Il colore giallo è, più semplicemente, il colore del sole. Nelle mitologie varie il sole era costituito da tre momenti, e quindi tre divinità diverse: il sole nascente, quello splendente e quello calante. Parallelamente, in alchimia, troviamo un sole nero (simbolo del caos), uno oro (la parte disse della materia purificata) ed uno rosso (la pietra filosofale perfetta).


Per finire, credo sia importante sottolineare che il mito, così come il colore, si esprime per allusioni : entrambi usano il linguaggio del silenzio che invita alla contemplazione più che alla decifrazione.

1 commento:

  1. ciao sto cercando informazioni sul caco nel mondo antico in realzione al mito del pomo d'oro. Sto cercando delle fonti a cui fare riferimento, hai qualche consiglio da girarmi? Grazie, Federico

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